Dottorato in Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche

Rilevare, valutare e interpretare i fenomeni inerenti ai processi culturali, sociali, economici, politico-istituzionali e organizzativi; progettare, organizzare e gestire metodologie innovative nel governo delle risorse pubbliche nelle società complesse e globalizzate in una pluralità di settori.

Nello specifico, i cinque curricula forniranno le competenze specialistiche per:

1. progettare ed implementare il miglioramento della qualità dei servizi forniti dalle aziende, dalle pubbliche amministrazioni, dalle organizzazioni governative e non profit;

2. offrire un percorso di studio avanzato nelle discipline giuridiche e politiche internazionali, favorendo una formazione interdisciplinare, attraverso una conoscenza integrata dei profili teorici e delle questioni di natura pratica che contraddistinguono le relazioni internazionali;

3. elaborare e implementare policies innovative per governare i mutamenti sociali, culturali e politico-istituzionali in prospettiva interculturale;

4. offrire una accurata preparazione sulle principali questioni della storia nazionale ed europea inquadrate sotto un profilo politico istituzionale, economico, sociale, culturale, pedagogico e letterario;

5. analizzare nello specifico e sotto tutti gli aspetti un monumento, un’opera della cultura figurativa, un manufatto della cultura materiale dell’antichità, inserendolo nel più ampio alveo del contesto storico, culturale, economico, sociale, produttivo ed artistico.

Le attività didattiche sono divise su tre livelli:

1. d’Ateneo: con la previsione di sessioni formative trasversali a tutti i dottorati di ricerca (proprietà intellettuale nella ricerca scientifica; lingua inglese; informatica, progettualità).

2. di dottorato: con appuntamenti seminariali organizzati nell’ambito dell’Ateneo, su tematiche comuni a più di un curriculum.

3. di curriculum: seminari di carattere metodologico, rivolto in termini più specifici ai diversi ambiti disciplnari coinvolti nel dottorato.

Il dottorato di ricerca in Innovazione e gestione delle risorse pubbliche prepara personale altamente qualificato, in grado di esercitare:

1. funzioni di elevata responsabilità e gestione delle risorse umane, con compiti organizzativi, gestionali e di controllo;

2. funzioni di consulenza e di supporto ai processi decisionali, di programmazione, organizzativi, gestionali e della comunicazione;

3. funzioni di analisi, ricerca e sviluppo, in una pluralità di ambiti delle istituzioni pubbliche, private e non profit.

In particolare, i dottori di ricerca potranno trovare collocazione:

1. nell’ambito di istituzioni internazionali ed europee e nelle ONG;

2. nelle imprese multinazionali e nelle società di consulenza;

3. nei comparti amministrativi degli organi dello Stato e degli organismi pubblici ai diversi livelli (autorità amministrazioni statali, autorità di vigilanza, enti pubblici territoriali);

4. nell’ambito di istituzioni pubbliche e private con finalità di carattere archeologico, storico-artistico, culturale, educativo (soprintendenze ai beni culturali, archivi, musei, fondazioni, istituzioni scolastiche, educative e formative);

5. nelle organizzazioni di promozione turistica nelle aziende turistiche, dell’industria culturale e della comunicazione.

Inoltre, i dottori di ricerca potranno intraprendere la carriera universitaria nelle discipline di riferimento ed essere impiegati in Centri di ricerca pubblici e privati, operanti a livello nazionale e internazionale.

Il dottorato di ricerca prevede periodi di lunga permamenza all’estero dei propri dottorandi, per cicli seminariali e di ricerca da svolgersi presso qualificate istituzioni internazionali (Università, biblioteche, archivi, centri studi, eccetera), stipulando laddove è previsto apposite convenzioni. Alcuni dei principali enti con i quali intrattiene rapporti sono i seguenti:

1. Universidad de Murcia (Spagna);

2. Universit de Provence-Aix-Marseille I (Francia);

3. Universit Montesquieu-Bordeaux4 (Francia);

4. United Nation World Tourism Organization (Spagna);

5. Universidad de Malaga (Spain);